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ACCOGLIENZA

 La struttura è destinata ad accogliere pazienti minorenni in carico al Servizio Sanitario Nazionale con una diagnosi di Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA). I pazienti possono provenire da qualsiasi regione italiana e devono presentare “bisogni assistenziali che necessitano di interventi terapeutico riabilitativi non erogabili né ambulatorialmente né in regime semiresidenziale a causa di scompenso somato-psichico grave e/o prolungato” (linee guida sui DCA n.29, settembre 2017 – ISSN 2038-5293).

La struttura dà accoglienza a 12 minori, che soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare, quali: Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Binge Eating Disorder, Arfid.

La struttura prevede periodi di accompagnamento e di separazione dal genitore, a seconda del progetto riabilitativo e dei bisogni terapeutici specifici.

LE SPECIFICITÀ DEL SERVIZIO RESIDENZIALE

  • Ricovero dei pazienti in età evolutiva.

  • Ricovero del paziente insieme al genitore o non accompagnato.

  • Attività riabilitative gold standard inserite in una cornice di contatto continuo con la natura secondo i principi della Green Therapy.

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OBIETTIVI TERAPEUTICI

1. RIABILITAZIONE DEL CORPO

È l’elemento centrale nella cura e prevenzione delle complicanze cliniche. È rappresentato dalla riabilitazione nutrizionale e dal ripristino del peso di “salute”. Nella struttura saranno garantiti un attento monitoraggio e gestione delle condizioni fisiche e controlli pediatrici mirati alla responsabilizzazione del soggetto rispetto alle conseguenze fisiche del disturbo alimentare. I bambini e gli adolescenti accolti saranno seguiti attraverso i pasti assistiti.

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2. RIABILITAZIONE DELLA PSICHE

Per ogni paziente l’équipe multidisciplinare concorderà con l’USL inviante un progetto riabilitativo individuale. Nel percorso terapeutico saranno inserite psicoterapia individuale, psicoterapia di gruppo e gruppi psicoeducativi, atti a raggiungere una maggiore consapevolezza di malattia, ad attivare la motivazione alla cura e a migliorare la coscienza di Sé. Saranno previsti inoltre interventi rivolti ai familiari:

  • Colloqui di aggiornamento neuropsichiatrici;

  • Gruppi psicoeducativi per I genitori;

  • Interventi intensivi sulle relazioni familiari.

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3. GREEN THERAPY E ORTO THERAPY

Prevedono un coinvolgimento attivo dell’individuo e della famiglia attraverso attività riabilitative specifiche improntate al recupero e interiorizzazione di alcuni principi che regolano l’esperienza di vita legata alla natura, come: coltivazione dell’orto, preparazione comune del cibo, recupero della commensalità e del piacere di condividere passeggiate nel verde. È stata avviata una collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa per svolgere con competenze specifiche le attività di coltivazione negli spazi ad essa dedicati. Il fine è anche quello di implementare la ricerca e la formazione nell’ambito di questo settore.

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4. DALL'ISOLA CHE NON C'È ALL'ISOLA CHE C'È

Per i pazienti che provengono da aree geografiche limitrofe, le attività di rete consentiranno il mantenimento di momenti di contatto del minore con il proprio ambiente. Per tutti saranno previste attività di recupero scolastico, esperienze di socializzazione con il gruppo dei pari e di ripresa del graduale contatto con la casa e il contesto familiare.

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GIORNATA TIPO

·       Psicoterapie individuali, familiari e di gruppo
·       Monitoraggio internistico periodico
·       Colloqui nutrizionali individuali ed incontri di gruppo di educazione nutrizionale con la dietista
·       Incontri di gruppo con i familiari
·       Attività di green therapy e orto therapy
·        Attività di rilassamento
·       Laboratori gastronomici
·       Attività creative, educative e di animazione personalizzate

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